Questo libro raccoglie le avventure e le scoperte di Vittorio Stagnani in una Puglia che non è quella delle cartoline e degli itinerari ufficiali, ma la terra dei sentieri e dei tratturi, dei boschi e delle pietraie, delle dune e delle gravine; la Puglia selvaggia che possiamo percorrere a piedi o a cavallo. Dal Gargano, passando per le Murge, dalle gravine della "Civiltà Rupestre", sino alle Serre Salentine, Stagnani, di volta in volta in compagnia dei soci del Cat (Club Amici del trekking) di Bari, di gruppi di cavalieri, di altri viaggiatori, in una semplice passeggiata o escursione, s'è intrufolato dove questa terra risuona ancora di leggende e misteri. Singolari appunti di viaggio sono inoltre i suoi acquerelli che corredano il volume. Dalle pagine scaturiscono emozioni, luci, sapori, personaggi, luoghi e momenti offerti a piene mani. Nel libro, vi è una selezione di notizie storiche, geologiche e architettoniche, paesaggistiche, e curiosità tali da renderlo adottabile, come testo di lettura, nelle scuole. In Appendice, a cura di Corrado Palumbo, una descrizione analitica dei principali Itinerari.