È il 2010 quando Daniele Vallet decide di lasciare Aosta e le prospettive di una calda e spensierata estate italiana per partire alla volta di un viaggio di cinque mesi dall'altra parte del mondo, in Nepal. L'avventura inizia a Kathmandu, con i suoi templi e i suoi colori e prosegue con alcuni inaspettati giorni in Tibet; da lì Daniele si sposta attraverso diverse regioni del Nepal fino alle pendici del Chomolungma, il Monte Everest, e ai luoghi sacri del Buddha. Un viaggio tra le vette più alte del pianeta per camminare, scoprire luoghi nuovi e immergersi nella calda accoglienza delle popolazioni locali, tra tappe organizzate e non, aneddoti e vicissitudini, imparando a conoscere se stessi e ad apprezzare la compagnia della solitudine. Le parole dell'autore ci avvicinano a popoli e tradizioni ancora lontani dalla modernità, ma profondamente vicini alla terra, alla natura e allo spirito, ci fanno cogliere qualche nota della filosofia Zen e ci regalano piccoli spunti per una maggiore consapevolezza di noi stessi. In una regione in cui la spiritualità è un elemento così radicato, il viaggio si trasforma lentamente in un'esplorazione interiore, alla scoperta del nucleo più profondo della nostra identità.