"Il sole che nessuno vede" nasce dalla semplice azione di sedersi in ascolto negli ambienti naturali, con particolare dedizione nei confronti delle acque dei laghi, dei torrenti, dei fiumi, delle cascate, e nelle foreste. Perché meditare? L'uomo trova giovamento nel dimenticare ciò che è. Smette di dare ascolto a quell'io che ha dentro e che continua a lottare, a rimuginare, a desiderare. Inizia a ricostruire il mondo, a far parte di quell'immensa materia che lo circonda e lo abita. Raggiunge e nutre quel sole invisibile che opera nel cielo del suo profondo spirito. "Il sole che nessuno vede" pulsa nel cuore di ogni persona: è quell'astro invisibile che irradia, che annulla qualsiasi ombra, che mette a nudo e al contempo sa ampliare le capacità e le consapevolezze.