Questo libro è la storia di un uomo curioso e di un valente e coraggioso alpinista, che ha scalato molto nelle Alpi e in Himalaya, ha partecipato a due assalti all'Everest senza ossigeno, è stato testimone del tragico tentativo di Mallory con Irvine e ha rischiato egli stesso di morire. È anche il diario di un viaggio nell'India colonialista vista da un inglese illuminato, generoso e anticolonialista, e nel Tibet medioevale degli anni 20. Racconta i sorprendenti e talvolta umoristici incontri con gli abitanti dei villaggi, la tragica, infantile fede dei lama, i paesaggi di incomparabile bellezza, la maestosità delle montagne. Ma soprattutto descrive gli incredibili e del tutto nuovi problemi che Mallory, Somervell, Noel, Bruce, Finch e gli altri partecipanti alle spedizioni, ogni giorno affrontavano e cercavano di risolvere, supplendo alla mancanza di esperienze precedenti a cui rifarsi con la britannica imperturbabilità, il coraggio e un giovanile, incrollabile entusiasmo.