Dopo la caduta di Napoleone, nel 1816-17, Stendhal percorre tumultuosamente l'Italia: dall'amata Milano a Bologna a Firenze a Roma a Napoli a Paestum a Crotone per poi risalire verso nord. Dappertutto nel suo diario, pubblicato nel 1826, si susseguono infinite osservazioni, singoli penetranti giudizi, racconti, aneddoti, discorsi presi a volo, analisi fulminee che toccano tutti i momenti della vita, dalla politica alla religione, dal costume all'arte, dal teatro alla cronaca quotidiana, dai grandi fatti storici alle avventure d'amore. Ne nasce un libro freschissimo, il ritratto di un'Italia che, come scrive Carlo Levi nella Prefazione: «è inventata, e perciò assolutamente vera: vera allora, come la vide l'autore, e vera oggi, e sempre». Questa edizione riprende la traduzione di Bruno Schacherl. Nuovo è il portfolio fotografico di Delfino Sisto Legnani che indaga quel riassunto del Belpaese che è l'Italia in Miniatura. Prefazione di Carlo Levi.