L'utilizzo della mountain bike anche su percorsi che esulino dalle solite strade sterrate e carrarecce di montagna viene internazionalmente definito "all mountain": è un modo di interpretare questo sport, o meglio questa passione, che prevarica ogni velleità agonistica, al di là della tacita ed inevitabile competizione con i compagni di uscita. Non contano i secondi o i minuti, a volte nemmeno le ore, ma contano i panorami, la natura, il piacere di percorrere un bel sentiero o di superare più o meno elegantemente un passaggio tecnicamente impegnativo. Conta il riportare a casa il ricordo di luoghi che nessun altro mezzo permette di raggiungere in tempi relativamente brevi, se non la mountain bike. Con questo spirito sono stati individuati i 40 itinerari proposti nella guida, che si sviluppano dalle Alpi e Prealpi Carniche e Giulie alle vallate del Natisone, molti dei quali percorribili tutto l'anno; è possibile scegliere in un ampio ventaglio di percorsi a seconda delle proprie possibilità e capacità, riservandosi magari di affrontare i più difficili dopo aver fatto esperienza e gambe su quelli meno impegnativi.