Le vicende di vita di una comunità contadina unite alla ricchezza del territorio che la circonda, prodigo di storie e leggende intersecate in un racconto affascinante, e a tratti misterioso, sono il tema del nuovo narrare di Vittoria Sangiorgio: la Licia e i suoi abitanti, discendenti di generosi santi e terribili pirati. Una geografia storica vissuta a passi lenti lungo la Likya yolu, il Cammino di Licia, un sentiero che lambisce le rive del Mediterraneo per risalire sulle impervie alture del Tauro. È proprio sul Cammino di Licia che si trova la città del santo Nicola, un santo cristiano, venerato da ortodossi e cattolici e familiare a moltitudini di persone. In quella che fu l'antica Myra bizantina si interseca la storia di una semplice locanda e della famiglia che la gestisce, la Likya restaurant, nata lungo la strada che dal mare conduce alle aspre, maestose montagne di Alacadag, gelose custodi di un sapere antico, ancora non del tutto svelato.