«È uno strano prodotto questa visita guidata: ha la struttura di un dialogo secondo la forma cara agli antichi e agli umanisti, ma è anche, a modo suo, una guida. Soprattutto è una sorta di resoconto di un petit tour che, però, come i resoconti del Gran Tour ha la cifra del racconto di formazione». Queste le parole di Maura Martellucci per spiegare il lavoro di Valentina Filippi e Silvia Roncucci. Un percorso lungo la città che vuole armonizzare i processi mentali con quelli emozionali e affettivi, creando una sorta di identificazione e soprattutto una costante ridefinizione e un ripensamento di se stessi. Un viaggio iniziatico condiviso che cerca di spiegare come mai una città come Siena susciti particolari e irripetibili emozioni in ogni suo visitatore.