Prendendo spunto dal suo precedente libro "Barcellona" del 1992, Robert Hughes, giornalista e critico d'arte australiano trapiantato a New York, ripercorre lo stesso cammino, facendo della narrazione un'esperienza squisitamente personale di viaggio e di vita, scaturita dalla sua quarantennale frequentazione della città. Oltre a tratteggiare un quadro innamorato della sua città di adozione, Hughes ama indugiare sui semplici piaceri della cucina catalana o del girovagare per le stradine alla ricerca di luoghi e situazioni particolari, offrendo un ritratto di Barcellona che ce ne fa apprezzare in pieno il fascino.