Raffaele Gaetano, innamorato della Calabria vista con lo sguardo dei viaggiatori stranieri, si rivolge ancora una volta a questo filone interpretativo con la riedizione di 52 disegni di Theodore Brenson, architetto e pittore lettone che trascorse in regione l'estate del 1927. Il titolo originale della pubblicazione del 1929, "Visioni di Calabria", è stato sostituito dall'altro meno impersonale e più sofisticato di "Avanti all'anima mia", ricavato proprio da una lettera dello stesso artista, a esprimere il concetto di una visione nuova in cui il paesaggio acquista il suo significato dalle percezioni emotive di chi lo guarda.