Viaggiare per conoscere, per partecipare, non solo per vedere e poi raccontare. Paola Pedrini ha valicato il confine che separa il viaggio, anche il più coinvolgente, dall'immersione totale che né il turista, né il viaggiatore più smaliziato possono sperare di raggiungere. "Dopo tanti viaggi in India come donna e viaggiatrice è giunto un momento in cui ho sentito la necessità di fermarmi. Fermarmi e semplicemente dare. Chiedendomi il perché ma senza avere la pretesa di riuscire a trovare le risposte. A Calcutta, una delle città più terribilmente affascinanti dell'India, ho prestato volontariato in uno de centri fondati da Madre Teresa e oggi gestiti dalle Missionarie delle Carità. A Calcutta ho conosciuto la povertà, la malattia, il degrado. Ma non solo. Ho imparato cosa significa amare, ho capito che non è mai abbastanza, ma quell'amore ha un valore inestimabile. Ho conosciuto persone speciali che hanno cambiato la mia vita, queste persone sono gli Angeli di Calcutta".