Due donne giovani, una scrittrice e una pittrice, alla ricerca di un modo di viaggiare che permette, ancora, di perdere il contatto con il quotidiano e regala lingue sconosciute, straniamento, settimane senza internet e telefoni, paesaggi di cui non si ha già un'immagine predefinita. Un viaggio lungo la Transiberiana, da Milano a Pechino, passando per la Moldavia, la Russia, la Mongolia, i Gobi. Quaranta giorni fra passaggi in macchina, van, treni e autobus, cavalli e cammelli per circa 10.000 chilometri. Soprattutto, quaranta giorni di incontri e di altrove per vedersi da fuori, ridimensionarsi e situarsi: si viaggia anche per questo, per spostare lo sguardo, uscire da sé e dissodare il proprio immaginario.