Tre ragazzi e un sogno: quello di viaggiare per il mondo nella maniera più libera, nel modo più ecologico possibile, per riscrivere i confini tra il possibile e l'impossibile e dare una scossa ai giovani del nostro tempo. Convinti di poter disegnare il nostro futuro con il potere delle intenzioni, in una vibrante notte d'inverno, in una piccola stanza nella periferia della città olandese dell'Aia, da una discussione infinita con gli amici ex Erasmus Raphael e Benjamin, tedesco il primo e francese il secondo, l'idea di partire prende vita. Decidono di farlo senza soldi, per trovarsi in totale dipendenza dagli altri e dal destino e per dimostrare che i sogni si realizzano grazie alla volontà e alla tenacia, e non grazie al denaro. Dal Belgio, al Marocco, poi alle Canarie. Quindi mozzi su una barca a vela che attraversa l'Atlantico e li porta in Brasile dove i percorsi, a questo punto divenuti di vita, si dividono pur continuando ciascuno di loro a tenere viva la sfida per tentare di riscrivere i confini tra il possibile e l'impossibile.