Max Mauro, giornalista curioso e ciclista avventuriero, insegue il Camino Austral respirando polvere e assorbendo panorami e pioggia. Scoprirà che un tatuaggio può significare molte cose diverse, che l'heavy metal ha più fans a Punta Arenas che a Udine, che la tenda non è di calcestruzzo e il vento se la porta via. Il suo è un pedalare attraverso la gente e le storie. Come quella di una signora tedesca nata in un villaggio dai due nomi, o quella di don Dante, un signore di ottant'anni partito dall'Italia nel 1948 per costruire case e cantare canzoni d'amore.