Basato sulla sceneggiatura de «Il Vino nella Valle», questa versione scritta è un final cut letterario del documentario di Maurizio Barilli e Massimiliano Zerbini, e racconta di produttori di vino, ristoratori, operatori enogastronomici temerari, persone soprattutto. Parla del loro lavoro, delusioni e speranze, tradizioni e sapori. Ma anche di albe e tramonti e della forza di un territorio dalla bellezza dirompente. Una via di accesso alla vera Valsamoggia che ancora in pochi conoscono.