Con questi ricordi di viaggio l'Autore ci porta con sé nello smarrimento che sempre prova di fronte alle bellezze della natura, al maestoso porgersi di luoghi dove l'uomo è solo con se stesso, libero da ciò che si è lasciato alle spalle nel fragoroso affannarsi della nostra civiltà tecnologica, ci rende familiari le sue guide che paesi e situazioni accomunano in una stessa avventura umana. Ci coinvolge in un rapporto empatico di chi scrive un romanzo anche se si tratta di un diario e di storia. I ricordi spaziano dalla Repubblica di Cina in Taiwan, alla Louisiana, nel profondo sud degli Stati Uniti d'America, al Messico e Guatemala in centro America, al Perù e Bolivia continuando lungo il Cile e l'Argentina fino allo Stretto di Magellano e alla maestosa Terra del Fuoco. Si tratta di frammenti di viaggio narrati proprio come in un sogno, diario di un cammino solitario, impronta di dimensione senza tempo, libero volo dell'immaginazione in cui i panorami dipinti nello spazio infinito si rispecchiano nei meandri del proprio mondo interiore. Uomo abituato alla solitudine, alle tempeste della vita, con una grande voglia di avventure e sogni, viaggiatore alla ricerca di nuove emozioni.