Pur avendo già percorso in lungo e in largo le Prealpi Trevigiane, raccontandone le meraviglie naturalistiche ma soprattutto l'anima, fatta di tradizioni, leggende e volti di persone, Giovanni Carraro sentiva che c'era ancora qualcosa da esplorare e raccontare. Si tratta del versante sud-est del Col Visentin, che appare così inaccessibile se lo si osserva dalla Val Lapisina, ma che al contrario nasconde una fitta rete di sentieri tra Revine e Santa Croce del Lago. Ammira un panorama straordinario verso la pianura veneta e le cime dolomitiche, mentre, a fondovalle, l'escursionista può effettuare tranquille passeggiate attorno ai laghi che si concatenano uno dopo l'altro dal Fadalto a Serravalle. La guida non propone solo la descrizione dei luoghi, ma si addentra in curiosità e vicende a volte anche inedite che l'autore ha recuperato attraverso l'incontro con persone che custodiscono la storia di questa magnifica montagna.