"Tutto iniziò quella volta che, andando da Trento a Rovereto per lavoro, la mia auto si fermò in panne ed io decisi di proseguire a piedi. Quel giorno fu un giorno di beatitudine e mi fece pensare che avrei potuto anche andare oltre: camminare tutto il giorno, e poi ancora il giorno dopo, e attraversare la mia terra con occhi diversi. Alla fine l'ho fatta tutta, in lungo, in largo. Da Borghetto fino a Salorno e poi da Primolano al passo del Tonale, due traversate senza calpestare l'asfalto, senza mai usare l'auto. Ho visto cieli, boschi, fiumi, ho incontrato gente e animali. Ma soprattutto mi sono innamorato del camminare, e ve lo vorrei raccontare. Camminare ha a che fare con il ritmo, il ritmo con la natura, la natura con la poesia, la poesia con l'amore, l'amore con la felicità. E dunque lasciatemi svelare il primo segreto: camminare a lungo vi renderà felici. Stupendamente, completamente felici. E non costa nulla".