Venticinquemila escursionisti di ogni età e sesso salgono ogni anno in vetta al Kilimanjaro, la montagna più alta del continente africano. È considerata una montagna "facile", quasi alla portata di tutti ed è una delle vette più alte raggiungibili senza l'ausilio dell'ossigeno. Tuttavia per i protagonisti è stata una piccola impresa, perché la certezza di riuscire ad arrivare sulla vetta l'hanno avuta solo nell'istante in cui hanno toccato il cartello di legno che riporta la scritta "Uhuru Peak, 5895 m a.m.s.l.". La sfida è stata certamente il confrontarsi con la montagna, con la fatica, con il clima rigido e l'altitudine, ma è stata soprattutto confrontarsi con loro stessi, con le loro capacità e debolezze. Un viaggio ricco di emozioni, informazioni, cronaca e storia da riempire un intero libro che trasmette la meraviglia e la cruda bellezza della montagna che dietro ogni angolo ha saputo sorprendere e stupire.