Gianfranco Bracci raccoglie in questo volume i suoi diari di viaggio: dalla Siberia al Madagascar, dall'Africa del Nord alla Cina, dall'Australia alle Isole Cook, a tanto, tantissimo Himalaya tra Nepal e Tibet. Sono viaggi che attraversano la storia di ogni singolo Paese: sono poi, in fondo, tappe di unico viaggio, quello della vita di uno dei più grandi allievi di Fosco Maraini. Con la semplicità di chi pone il rispetto per l'altro a guida di ogni passo, Bracci prende il lettore con sé e lo trascina sull'Everest; lo conduce al cospetto degli aborigeni australiani; lo porta in macchina insieme al mito: Reinhold Messner; gli fa assaporareun tè in compagnia della leggenda: Tiziano Terzani. Solo chi vive da sempre una sorta di nomadismo farcito di curiosità per la geografia umana dell'intero pianeta può esser spinto verso culture così lontane e primitive, prima di tornare a casa, all'amata Firenze. Ecco quindi l'esigenza di uscire dalle piste battute e andare là dove sopravvivono gli ultimi uomini semplici e liberi, peraltro condannati all'estinzione: i nomadi d'ogni latitudine.