"Nella tomba di Nefertari ho trascorso cinquecento giorni a tu per tu con la più bella, la più potente, colei per la quale il sole sorge. Nell'arco di sei anni abbiamo lavorato su ogni centimetro dei cinquecentoventi metri quadrati di pareti e soffitti dipinti... Mi sono lasciato affascinare da Nefertari come mi sono lasciato conquistare dall'Egitto". "Ho imparato a vivere in maniera diversa. Con un ritmo di vita diverso... il mio ritmo di vita è diventato calmo, sereno, come calme e serene sono le acque del Nilo". (Adriano Luzi)