Nelle pagine, calde e sonore, dettate a Napoli da Dickens, palpita la vita di una città bella e terribile. Già autore di successo, lo scrittore inglese intraprese nel 1844 il "piacevole obbligo" comune a tanti altri intellettuali e nobili stranieri dell'epoca del viaggio in Italia. Da quel soggiorno nacque "Pictures from Italy" da cui è tratto questo volume in cui, più che i monumenti e i capolavori dell'arte, "sepolti sotto la montagna delle dissertazioni ad essi dedicate", Dickens raccontò le facce e le voci della gente che aveva incontrato. A Napoli dove soggiornò dal 10 al 26 febbraio 1845 si lasciò affascinare dalla strada, vero e proprio teatro all'aria aperta, ricco di tipi e figure che la sua penna seppe fermare sulla carta con la maestria del virtuoso. Il volume, con testo inglese originale a fronte, è introdotto e curato da Stefano Manferlotti, ordinario di Letteratura inglese presso l'Università di Napoli Federico II.