Esperto di suoli forestali, l'autore viaggia attraverso i continenti per lavoro, cercando il contatto con gli indigeni e le foreste. Questo libro descrive le sue impressioni, offrendo il punto di vista di chi proviene da un paese industrializzato, ricco, culturalmente e tecnologicamente evoluto, considerato civile e democratico, conducendo il lettore a diretto contatto con la natura e le popolazioni locali. Sei racconti che ci fanno viaggiare ora nell'America del Sud, per comprendere l'amarezza e la sofferenza dei popoli indigeni sconfitti. Ora nelle foreste di conifere delle Alpi Albanesi per incontrare l'aquila, l'orso bruno e il lupo, creature forti e intelligenti. Ora in Africa a stupirsi per il comportamento dei bianchi che vogliono imporre le leggi dell'economia globale e la loro cultura. Ogni racconto contiene una ricchezza di messaggi che si trasforma talvolta in ferma condanna, talaltra in alta divulgazione naturalistica, e ancora in riconoscimento profondo della dignità delle persone semplici e genuine quali sono i personaggi principali dei suoi viaggi.