"Nel 2008, quando ho lasciato il comodo ormeggio di Finale Ligure, non pensavo certo di superare le Colonne d'Ercole. Mi è bastato volgere la prua verso l'oceano per cambiare idea. È stato come un colpo di fulmine giovanile, come entrare d'improvviso in un altro mondo, tanto spaventoso quanto affascinante, ignoto e immenso. Così è nato un nuovo sogno, è stata posta una nuova meta: le Azzorre. Dopo "Viaggio in Mediterraneo", in questo secondo libro riparto a caccia di emozioni a bordo di Zeffiraglia per un'avventura che dall'Adriatico si è conclusa nel bel mezzo dell'Atlantico. Non è stato soltanto l'innegabile piacere di una vera traversata, una traversata oceanica, ma anche la scoperta di un vasto arcipelago ancora incontaminato, un tuffo in un paradiso terrestre e tanti incontri importanti, di quelli che danno un senso al viaggiare".