Saggio, testimonianza, racconto di viaggio, diario di bordo...: a 500 anni dalla partenza di Ferdinando Magellano da Sanlúcar de Barrameda (20 settembre 1519), un libro che narra tre viaggi "intorno al mondo": quello del grande navigatore portoghese, il primo europeo a vedere l'oceano Pacifico, quello di don Bosco e quello dell'autore. A dispetto del salto temporale che separa questi percorsi di vita, il reportage di Bottiglieri segue i tre itinerari lungo un'unica rotta. «È evidente - infatti - come don Bosco abbia "seguito" la rotta di Magellano fondando case salesiane nei luoghi d'approdo delle sue navi, nella Patagonia, nello Stretto e nelle Filippine... Ambedue hanno in comune i viaggi, la scrittura (Magellano per mano del cronista Pigafetta, che non fece questo viaggio per arricchirsi ma per conoscere il mondo), il Vangelo e il corpo pellegrino, e ambedue hanno sognato i luoghi prima di andarci. Anzi, don Bosco lo ha fatto due volte il giro del mondo, il primo attraverso i suoi sogni, poi con l'urna delle sue reliquie...».