Massimo Miglio, propone questa rara edizione del testo di Camille Marie Bonnard, pubblicato a Parigi nel 1829, da lui tradotto in italiano, con l'avvertenza che "L'opera (...) non vuole certo essere una guida alle opere e agli artisti da vedere a Roma (...) L'autore ha un fortissimo interesse per l'arte, ma la sua scrittura non ha la motivazione prima nell'arte. Anche se a questa dedica pagine interessanti, con giudizi anche violenti". Bonnard racconta la società romana di primo Ottocento descrivendola con immagini e parole forti, senza dimenticare i miti della sua cultura e dell'antico e giudicando con severità l'arte contemporanea. In appendice sono presenti 30 tavole a colori.