L'"Uomo", questo il soprannome del protagonista, si trova a compiere una peregrinatio in Israele e Palestina, assieme ad altre 21 persone, si innamora e, alla fine, viene disilluso. Tutti i 22 sono alla ricerca di qualcosa; la troveranno? Un diario di viaggio, che dura una settimana. Il viaggio diviene una provocazione per far sorgere dubbi, quesiti esistenziali, ragionamenti su questa terra mai in pace. Una terra con Dio, non di Dio, a significare quanto la religione e la sacralità, spesso tinte di fanatismo, siano intrinsecamente ed indissolubilmente parte dei luoghi.