Viviamo in un'epoca dove la velocità domina la nostra esistenza. Ogni giorno dobbiamo essere veloci nel lavorare, mangiare, comunicare e anche nel nostro tempo libero dove superiamo lunghe distanze senza soffermarci sulle bellezze e opportunità di conoscenza che il viaggio propone. Questa guida ci riporta a ritmi di vita rispettosi di noi stessi e dell'ambiente rivalutando la lentezza come mezzo per la lettura del territorio. Pensata per gli ecoturisti, gli amanti della natura e i cicloesploratori. Vi proponiamo un viaggio, in una zona enogastronomica ricca di varietà e di sapori, senza l'impiego dell'automobile e dell'orologio e percorribile lentamente in bicicletta o se desiderate a piedi. Consigliata la sosta anche prolungata presso vecchie osterie e antiche ville per gustare le diverse specialità locali quali l'asparago bianco di Bassano, il radicchio rosso di Treviso, la soppressa (squisito insaccato della Pedemontana), le ciliege di Maser, i marroni del Monfenera e il prosecco servito con il sorriso che denota la rinomata ospitalità delle genti venete.