Dopo aver visto le sciagure del mondo protetto dall'acciaio delle navi da guerra, l'Ufficiale della Marina Militare Gaetano Appeso decide di mettere uno zaino sulle spalle e attraversare da solo il Sud-est asiatico, terra di meraviglie e di sventura, annotando l'intera esperienza su un taccuino. Tra caotiche città e tribù indigene che vivono nell'entroterra, l'autore raccoglie decine di storie, suggestive e bizzarre, narrate dalle persone incontrate lungo il cammino, convinto che la realtà di un territorio possa essere raccontata attraverso la voce della gente che lo abita e attraverso le loro esperienze di vita. L'ultima storia raccontata appartiene allo stesso autore, che a poche settimane dal rientro attraversa la grande isola del Borneo, spostandosi di villaggio in villaggio e documentando il costume e le usanze delle comunità tribali nelle quali si imbatte. Ma quella che fu la terra dei cannibali e dei tagliatori di teste conserva ancora macabri segreti.