Quando, all'inizio del Quattrocento, il territorio padovano entrò a far parte della Repubblica Veneta Francesco Petrarca era morto da appena trent'anni. Ad Arquà si era costruita una casa per fare "l'agricoltore e l'architetto", aggiungendo "e qui, sebbene infermo, vivo nell'animo pienamente tranquillo". E' raccolto in queste poche parole il senso più pieno di quel particolare aspetto della civiltà veneta che è stato definito "Civiltà di Villa". Il volume, che presenta le ville del territorio padovano, intende mostrare le testimonianze che di questo "spirito" sono rimaste nell'ambito di un itinerario ripercorribile. Ogni villa è presentata con una immagine e una scheda illustrativa. Testi in italiano e traduzione inglese a fronte.