La gente di mare che si affaccia sull'Adriatico nordorientale si somiglia. Dalle isole più lontane nella laguna di Venezia alle saline di Sicciole, in Slovenia, passando per Marano Lagunare e Trieste, non esistono confini: c'è un'unica voce, la stessa nostalgia per gli abissi e la terra oltre il blu, lo stesso carattere roccioso che si scioglie per una lieve brezza d'amore, gli stessi umori volubili come il cielo. Le storie di questa gente sono come il blues: danno vita a una melodia struggente, a volte ballabile, a volte troppo intensa per essere anche solo canticchiata a fior di labbra. Postfazione di Gualtiero Bertelli.