"Appena ho avuto in mano questo libro e l'ho sfogliato, ho pensato a un vocabolario. Leggendo i primi termini ho iniziato a sorridere. Alla nona parola (abbaino) stavo ridendo a crepapelle. Infatti questo libro non è un vocabolario ma un gioco! Un gioco di parole condotto con l'allegria di alterarle, plasmandone e modificandone il senso. Zap e Ida sono dei creativi allo stato puro che hanno costruito nell'umorismo la cifra della loro genialità." (Mariano Diotto)