«Ma si può sapere perché deve infilarmi di continuo nei suoi fumetti?» Donald Trump se lo chiedeva già sul finire degli anni Ottanta, stanco di ritrovarsi ogni settimana al centro delle paradossali vicende di Doone-sbury, la pluripremiata striscia di satira politica di Garry Trudeau che dal 1970 fotografa la realtà americana con illuminante franchezza. In cinquant'anni di attività, Trudeau ha intercettato tutte le mode, le tendenze e le stranezze Made in Usa. Tra queste non poteva certo mancare Donald Trump che, dopo la sua prima comparsata nel 1987, è diventato un personaggio centrale nel mondo di Doonesbury. I suoi primi due (fallimentari) tentativi di corsa alla Casa Bianca, i suoi dorati anni Ottanta tra yacht e serate allo Studio 54, il suo status sempre meno imprenditoriale e sempre più da uomo di spettacolo... Tutto quello che riguarda il 45° presidente degli Stati Uniti è finito nelle storie di Trudeau, mescolandosi alle vite dei suoi personaggi più celebri: il traffichino Duke, la sua eterna compagna Zolletta, l'hippy Zonker e molti altri. Questo libro raccoglie trent'anni di strisce che raccontano con spaventosa lucidità l'evoluzione di un rampollo che volle farsi Re.