Ogni giorno a Livorno e non solo succedono cose assai strane, o forse no. Ma vale la pena di osservarle con l'occhio di chi critica o apprezza sentendo sempre il bisogno di "dire la sua". È allora che l'autrice si diverte ad analizzare grandi temi e minuzie, spruzzando il tutto con il colore dell'ironia. Le "Zighe", ovvero le telline, vanno gustate al meglio facendole aprire in tegame, al naturale, con un po' di peperoncino. Come le brevi e saporite riflessioni di questo volume.