Cosa sarebbe successo se l'antieroe creato dalla fantasia di Guido Nolitta (Sergio Bonelli) fosse nato 25 anni dopo rispetto alla sua biografia ufficiale? Sarebbe stato un giovane ragazzo nell'America profonda dell'inizio degli anni Sessanta, a cercare di capire cosa fare da grande, a scoprire l'amore, a rialzarsi e cadere, a imparare a volare. Sarebbe stato un reduce nella San Francisco del 1968, crocevia di utopie e rivendicazioni, a ritrovare la sua strada mentre, attorno a lui, il mondo intero sembrava urlare la voglia di una nuova libertà. Forse non avrebbe fatto la rivoluzione, ma ne avrebbe vissuto ogni istante sulla propria pelle.