Archeologo, antropologo, collezionista di oggetti insoliti, instancabile viaggiatore e inguaribile curioso, Martin Mystère ha iniziato a occuparsi ben prima di "X Files" e di "Men in Black" - di quegli enigmi che la scienza "ufficiale" non prende in considerazione. Enigmi (anzi, "mysteri", come li chiamano i suoi affezionati lettori) che esercitano la sottile attrazione dell'inesplicabile, un fascino che diventa ancora più intrigante quando essi si svolgono ai nostri giorni; quando, in ambienti all'apparenza consueti, il fantastico si scatena d'improvviso.