L'ombra dell'erotismo si è sempre felicemente allungata in tutta la produzione di Andrea Pazienza. Ma è nelle splendide immagini racchiuse in "Pazeroticus" che tale componente è totale ed esclusiva. Un erotismo sui generis, decisamente umoristico, affrontato con un approccio buffo, perfino burlesco, pur mantenendosi nei termini di un livello grafico di alta figuratività. La giocosità risulta evidente, per esempio, dal piacere insistito con cui una medesima situazione viene raffrontata come variazione sul tema, o viene rappresentata prima con una tecnica poi con un'altra, quasi a ricavarne differenti rapporti armonici. Con un'introduzione di Milo Manara.