La Roma patinata da cartolina ci annoia da un pezzo e pure quella del degrado a tutti i costi è diventata stucchevole. Perché, a dire la verità, Roma non è né patinata, né degradata. Roma è terribile! A dimostrarlo i racconti distopici di Eleonora Amianto e Simone Tso dove, tra un Gianicolo che svela finalmente l'origine dei suoi famigerati busti di marmo, una Piramide molto più esoterica di quanto si possa immaginare, un'Ostia in cui il mare non è più propriamente mare e un laghetto dell'Eur in cui i "cuori solitari" fanno una brutta fine, la città eterna appare come un inedito mix di horror da b-movie, ironia grottesca e incubi malamente addomesticati. Un luogo, insomma, in cui tutto quello che può essere pensato di assurdo è disperatamente e mortalmente divertente. Nel vero senso della parola. Intro di Nicola Gerundino.