Nella prima metà degli anni sessanta il Lazio riservava più di una sorpresa, come un concentramento di preziose e rare locomotive a vapore preservate a Roma Smistamento in vista di un museo che poi venne realizzato in parte a Milano e successivamente in grande stile a Napoli Pietrarsa. Il vapore era ancora diffuso nella regione ed in particolare l'importante collegamento Roma-Napoli via Cassino era all'epoca esercitato in gran parte con tale tipo di trazione.