"La Gondola e le barche della Laguna" è un libro che intende celebrare le imbarcazioni veneziane, la Gondola in primis e poi tuttte le altre che di fatto hanno consentito il formarsi della vita in quell'immenso specchio d'acqua che è la Laguna, per rubare le parole al poeta Diego Valeri, dove emergono, sparse, le isole innumerevoli. È dall'acqua, dalla barca, dalla gondola che si può meglio godere della bellezza di Venezia. Scivolando sull'acqua si va incontro a un mondo che coinvolge i nostri sensi, percepiamo un odore penetrante e il leggero sciabordio, mentre il riflesso del mondo circostante sulla sua superficie ci affascina e siamo come colti di sorpresa, ammaliati, in preda a un piacevolissimo senso di smarrimento fisico, protagonisti in un mondo sospeso tra sogno e realtà. Di fatto, la magia di vivere Venezia non sta solamente nelle sue bellezze urbanistiche, artistiche e architettoniche quanto nell'acqua che tutto riflette, la Madre Acqua. La cosa più bella di Venezia è dunque quella di scoprirla da uno dei suoi elementi più suggestivi e peculiari, dall'acqua appunto, dentro una barca, dentro una gondola da dove la realtà si arricchisce di mille sfaccettature e diventa molto più densa di significati.