Nel 1913 l'ingegnere Ferdinando Biffis firma il progetto di una delle più imponenti opere idrauliche italiane: il Canale Biffis è infatti una vera e propria autostrada acquatica, lunga 47 km di cui 8,5 in galleria, studiata per irrigare l'area collinare e pedemontana tra Verona e Ala captando a monte le acque dell'Adige. Il canale ebbe una lunga gestazione e vide finalmente la luce nel 1943: per costruirlo fu necessario rimuovere quasi 6 milioni di metri cubi di terreno, quasi tutti a mano, impiegando nei lavori di scavo anche la manodopera dei prigionieri di guerra. Claudio Malini, ingegnere e storico, rende omaggio a questa grande opera con un volume in grande formato che ne descrive il percorso storico e costruttivo. Il racconto è illustrato da documenti e fotografie originali.