A partire dalla metà degli anni sessanta la rete ferroviaria secondaria piemontese è andata via via assottigliandosi a causa di ripetuti tagli. La motorizzazione privata e la miopia politica hanno fatto si che un patrimonio di linee ferroviarie andasse perduto. Fortunatamente, oggi, alcune linee sono ancora in grado di permettere il passaggio almeno di qualche treno turistico grazie al fattivo impegno, soprattutto finanziario, di Fondazione FS. Questo volume di Aldo Riccardi è la logica continuazione del precedente "Binari lungo il Sesia" e secondo di una collana, a lungo respiro, che porterà a descrivere e ricordare tutto il patrimonio ferroviario e tramviario, mezzi di trazione compresi, di un Piemonte ferroviario ormai scomparso e dei numerosi e principali progetti mai realizzati.