"Disarmònia rerum" è un viaggio allucinante ai confini del thriller, una girandola emozionale in cui le ossessioni del nostro tempo sfociano nelle visioni del protagonista, uno scrittore affermato che si perde nella propria immaginazione, affondando tra le declinazioni più poetiche ed estreme del desiderio: l'amore dionisiaco, la donna fatale, l'adulterio, l'identità sessuale, il feticismo, la pornografia, la violenza carnale... Scandagliando le ansie della nostra epoca, l'opera intreccia una serie scabrosa di racconti con i diari del protagonista, suggerendo possibili nessi, confondendo le tracce, sfidando i limiti della finzione letteraria. Fino allo sconcertante finale.