Lucas Chardon è rinchiuso in un ospedale psichiatrico e per la prima volta chiede di raccontare come sono andate le cose il giorno in cui la sua vita è cambiata per sempre. Quel giorno, la polizia ha rinvenuto otto cadaveri trucidati in un rifugio. Insieme a loro c'era lui, in lacrime, ricoperto di sangue e privo di memoria. Altrove, Ilan Dieduset riceve una telefonata: è la sua ex ragazza, Chloé. Dice di aver trovato l'ingresso a Paranoia, un ambitissimo gioco di ruolo gestito da un'entità misteriosa: tutti lo stanno inseguendo, ma nessuno conosce le regole. Ilan è stato un giocatore compulsivo, in passato, e la tentazione è troppo forte. Dopo un inquietante processo di selezione, Ilan e Chloé, insieme ad altri sei candidati, vengono convocati in un ospedale psichiatrico in disuso isolato tra le montagne. Regola numero uno: niente di quello che stai per vivere è vero; questo è un gioco. Regola numero due: uno di voi morirà. La partita comincia e, quando il gruppo inizia a sospettare la presenza di un intruso, la paranoia prende lentamente corpo. Con il passare delle ore, la competizione assume forme sempre più perverse, in una sorta di folle e angosciante meccanismo. Dove finisce il gioco e dove comincia la realtà? Chi accetterebbe di morire per un gioco?