Robert Lindström ha un segreto: in un impeto di rabbia, ha ucciso un suo amico. Però non se lo ricorda. All'epoca aveva solo undici anni e sebbene fosse stato ritenuto colpevole non fu condannato perché minorenne. Ma dovette fare i conti con il peso del giudizio sociale e dell'isolamento. Due decenni dopo, la nebbia continua a invadere la sua mente quando prova a ricostruire cosa accadde quel giorno. Per avere una vita normale, Robert si è trasferito a Stoccolma ed è lì che lo trova Lexa, una giornalista convinta dell'innocenza di Robert e impegnata in un'inchiesta su quella brutta storia. Insieme, iniziano a scandagliare il passato nel sobborgo in cui lui è cresciuto. Come era prevedibile, il clima che li accoglie è ostile e presto cominciano a ricevere lettere minatorie. Inoltre, viene ritrovato il cadavere di una ragazzina e Robert diventa il principale sospettato. Eppure qualcosa non torna. Può essere una coincidenza? O c'è un killer in libertà da più di vent'anni? Mentre Robert cerca di evitare la prigione e Lexa rischia la vita, il commissario Carl Edson conduce le indagini. Strani incidenti lo avvicineranno progressivamente a una verità molto più torbida del previsto...