La vita di una tranquilla cittadina di provincia viene all'improvviso sconvolta da due efferati e misteriosi delitti. Il commissario Tullio Tabani intuisce da subito che i delitti non sono il frutto di vendette o resa dei conti del mondo della malavita ma c'è qualcosa di più che li lega, qualcosa di prezioso e misterioso che ha che fare con il passato "etrusco" della vicina Populonia. Un'importante scoperta che potrebbe sconvolgere le teorie delle origini degli etruschi e della loro scomparsa, al pari della stele di "Rosetta" che permise la decifrazione della lingua egiziana. Tullio Tabani grazie alla sua esperienza e alle sue elucubrazioni, al pari dei migliori detective, riesce a dipanare l'intricato filo della matassa che lo porterà alla soluzione che il lettore non si aspetta, ma che poi condividerà insieme al commissario, in un finale imprevedibile.