La celebre leggenda del rapimento della bellissima Persefone a opera del dio infernale Ade rivive in un romanzo di ispirazione classica, ma di gusto ben più brillante e contemporaneo, dalla piega smaliziata e piacevolmente giocosa. Dalle ere ancestrali dell'Arcadia, ecco che riemergono gli dei, i mostri, le creature fantastiche e i guerrieri dei miti antichi. Non si tratta, però, della solita storia: pagina dopo pagina, entriamo nella fosca macchinazione ordita da Hera, la potente e viziata regina dell'Olimpo, ai danni di Demetra, gloriosa dea dei raccolti. È una gelosia molto, molto umana a scatenare il piano della consorte di Zeus: grazie a un incanto amoroso, la figlia di Demetra dovrà essere sposa del tenebroso dio dell'oltretomba, e là relegata per sempre, e alla sventurata madre non resterà che un disperato, eterno vagare per tutta la terra. Ma in un universo pieno zeppo di meraviglie, le sorprese non possono certo mancare. E allora tra strambi esseri prodigiosi, eroi valorosi e vanitosi, voli da vertigine su cocchi dorati, e divinità di ogni tipo, affascinanti, misantrope, poetiche, rintronate, si dispiega un'avventura incredibile, in cui i toni epici si stemperano in un racconto divertente e appassionato, che ci regala uno sguardo originale sulla narrazione di matrice classica. Se il mito è un po' il nostro sottofondo culturale, ciò che fa da fondamento al modo in cui ogni giorno si osserva il mondo, è vero pure che si tratta di un patrimonio inesauribile di storie, da ricostruire e rielaborare per trarne sempre spunti nuovi.