Faedi è un elettrotecnico bolognese che si reca spesso in Ucraina per lavoro. A Kiev incontra Oksana, un'ingegnera, tanto intrigante quanto ambigua, che lo attrae e seduce. Dopo una visita a Chernobyl, Faedi entra in contatto con un gruppo di persone molto particolari e la toponomastica delle vie del centro di Bologna diventa la forza catalizzatrice di singolari percorsi. Uno strabiliante viaggio nel cuore dell'Europa si trasforma in una vera e propria corsa per sfuggire alle grinfie dell'ex KGB, come se la Guerra fredda non fosse mai finita, e l'elettrotecnico, vittima di un imprevedibile colpo di scena, vede travolte le sue certezze.