Nelson "Nails" McKenna è solo un ragazzino quando, quasi senza volerlo, diventa uno scagnozzo di Gareth Burroughs, il temuto boss che alla fine degli anni Ottanta controlla il territorio di Bull Mountain. Dieci anni dopo, Nails aggredisce uno sconosciuto in un bar per soccorrere una ragazza. L'uomo muore, e ci sono troppi testimoni perché Nails possa scampare alla legge. Gareth quindi lo costringe a fuggire in Florida, per ricominciare da zero. Mentre viaggia verso un destino incerto, la storia di Nails si intreccia con quella di Dallas, la ragazza che ha difeso: come Bonnie e Clyde, i due scappano insieme, e lui riscopre in sé un sentimento che credeva perduto. Ma lasciarsi alle spalle Bull Mountain è impossibile: lo sa bene anche Clayton, figlio di Gareth, che parte in cerca dell'amico Nails nel timore che il padre lo abbia condannato a morte certa, sacrificandolo pur di conservare intatto il suo potere sulla montagna. "Nient'altro che ossa" è un romanzo dal ritmo serrato che racconta le origini del clan della famiglia Burroughs, già protagonista di "Bull Mountain" e "Come leoni". Brian Panowich torna con un crime ricco di colpi di scena, e celebra la forza dei legami che si scelgono, quelli capaci di prevalere sul sangue, abbattere i pregiudizi e aprire la strada a una nuova libertà.