Dopo "Scacco alla regina" e "Il riflesso del lupo", Mario Mazzanti volta pagina e si allontana dalle atmosfere cupe dei suoi primi due romanzi, restando però sempre nell'ambito del thriller poliziesco: "Il segreto degli Humiliati" ha come vera protagonista la Storia, quella con la S maiuscola, capace di nascondersi anche in un caso di ordinaria amministrazione. Quale filo lega un delitto dei giorni nostri alla Milano del 1576, l'anno della peste e di Carlo Borromeo, e alla Monza del 1250? Tra Brianza e Lago Maggiore quello che attende l'ispettore Benni sarà un viaggio - nello spazio e nel tempo - ricco di trappole e misteri.